Quali sono gli obblighi delle Stazioni Appaltanti in merito all’antiriciclaggio?
La giornata intende approfondire quali siano i soggetti coinvolti e i relativi adempimenti previsti dalle norme che disciplinano l’antiriciclaggio in Italia, inerenti le Stazioni Appaltanti.
Che riflessi hanno sull’ente pubblico e sull’operatore economico?
Quali tipologie di controlli devono essere attuati?
Che responsabilità ci sono?
Quali sono i riflessi sulle procedure di aggiudicazione?
Se l’appalto è legato al PNRR, sono previsti adempimenti particolari?
A queste, e a molte altre domande, risponderà Annamaria Fasano, Consigliera di Stato, già consigliere presso la Corte Suprema di Cassazione.
- La fattispecie di riciclaggio ai sensi dell’art. 648 bis: una panoramica normativa;
- La ratio della normativa in materia di antiriciclaggio per le Pubbliche Amministrazioni e le principali novità introdotte dal d.lgs. 25 maggio 2017, n. 90;
- Il sistema di combined assurance anticorruzione/antiriciclaggio in tema di appalti;
- La mappatura del rischio;
- Gli obblighi antiriciclaggio posti a carico delle stazioni appaltanti;
- Le Società pubbliche (o partecipate pubbliche) e obblighi antiriciclaggio: a) la nuova definizione di pubbliche amministrazioni (art. 1, comma e, lett. hh) d.lgs. n. 90 del 2017; b) limiti soggettivi ed oggettivi: partecipate non controllate, partecipate controllate;
- Gli indicatori di anomalie dell’UIF del 23 aprile 2018, con particolare riferimento all’affidamento di contratti pubblici;
- La comunicazione di operazioni sospette alla UIF;
- L’UIF e lo Studio n. 23 della serie Quaderni dell’antiriciclaggio: ‘Corruption risk indicators in public procurement: A proposal using Italiano open data’;
- Il Titolare effettivo e la verifica dei requisiti secondo la normativa antiriciclaggio (persona fisica e persona giuridica): a) l’identificazione del titolare effettivo (persona fisica); b) L’identificazione del titolare effettivo nelle persone giuridiche: 1. Ordine gerarchico dei criteri. 2. Natura residuale del criterio dell’organico direttivo; c) Il titolare effettivo attraverso la proprietà diretta o indiretta; d) Il titolare effettivo attraverso il controllo; e) Titolare effettivo e organi amministrativi e direttivi;
- Approfondimento – Il titolare effettivo nel quadro normativo: a) le raccomandazioni GAFI; b) le Direttive; c) Il registro della titolarità effettiva e l’adeguata verifica;
- Il Registro europeo dei titolari effettivi;
- Il titolare effettivo delle imprese dotate di personalità giuridica, delle persone giuridiche private e dei trust: il caso particolare delle società di persone, delle associazioni non riconosciute e dei consorzi;
- Il titolare effettivo, appalti pubblici e cooperative sociali;
- Il Parere MIMS n. 1747/2023;
- Il titolare effettivo secondo il d.lgs. n. 36 del 2023 (Nuovo Codice degli appalti) e il PNRR;
- I profili di rischio in rilievo nell’attuazione del PNRR: cosa cambia per le imprese nei contratti pubblici;
- Il Piano Nazionale Anticorruzione (PNA) 2023/2025;
- Indicazioni operative per il soggetto attuatore relative alla fase di definizione delle procedure di gara.
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Si precisa che la partecipazione di un dipendente di una stazione appaltante ad un seminario o ad un convegno non integra la fattispecie di appalto di servizi di formazione (paragrafo 3.9 Determinazione AVCP, ora ANAC, n. 4/2011). Non è quindi necessario richiedere il CIG.