Il subappalto in questi anni ha rappresentato uno dei punti più controversi tra normativa nazionale e direttive europee.
Diverse le problematiche che sono emerse nella gestione di tale istituto.
Il nuovo Codice dei Contratti, ha sanato tutte le problematiche esistenti?
Esistono ancora limiti alla sua applicazione? Può essere sempre utilizzato o ci sono ipotesi in cui la Stazione Appaltante può limitarlo? E come?
Questi e tanti altri i temi oggetto dell’incontro, che mira a fornire indicazioni operative alle Stazioni Appaltanti di come gestire in maniera corretta l’istituto del Subappalto.
Lo faremo con Laura Maceroni, avvocato amministrativista e consulente per primarie Organizzazioni pubbliche e private, oltre che formatrice di grande esperienza.
Le caratteristiche generali del contratto derivato
Il subappalto nel codice civile e le differenze sostanziali con il subappalto nei contratti pubblici
- L’art. 119 del codice appalti tra la tradizione della legge 55/90 (legge antimafia) e la liberalizzazione secondo i principi europei
- La fine del limite quantitativo
- Il potere discrezionale della S.A. nell’individuazione delle prestazioni non subappaltabili
- I limiti inderogabili del comma 1
- Subappalto senza autorizzazione: conseguenze penali e risvolti civilistici
- Le condizioni per l’autorizzazione
La procedura autorizzatoria
I controlli della stazione appaltante sui subappalti
- Controlli sui contenuti del contratto: costo ed incidenza della manodopera
- Controlli sui requisiti generali e sui requisiti speciali attraverso il FVOE
- Subappalto, nolo a caldo e forniture con posa in opera: i criteri identificativi e distintivi
- Gli altri sub-contratti
Il regime della comunicazione: quando si applica
- Il pagamento delle prestazioni del subappaltatore: le conseguenze nelle ipotesi d’inadempimento
- Il riconoscimento ai lavoratori del subappaltatore di un trattamento economico e normativo non inferiore a quello dei lavoratori del contraente principale
- La responsabilità in solido tra appaltatore e subappaltatore nei confronti della S.A
- Il subappalto “a cascata” aspetti critici e profili operativi
Formazione per la qualificazione stazioni appaltanti
Il corso è valido ai fini della qualificazione delle stazioni appaltanti (categoria livello base).
COSA SERVE
Qualche giorno prima degli incontri saranno fornite le credenziali per accedere alla nostra piattaforma di formazione a distanza.
Per il partecipante è indispensabile dotarsi solo di: un collegamento internet veloce; casse o cuffie.
Requisiti di sistema: Piattaforma Zoom
Per qualsiasi informazione o dubbi di natura tecnica contattare la segreteria organizzativa.
Condizioni agevolate sono previste per i piccoli Comuni (con popolazione inf. a 8.000 abitanti). Contattare la segreteria
Iscrivendoti ai nostri corsi almeno 20 giorni prima, hai diritto ad un codice sconto immediato pari al 20% sull’acquisto del corso.
Si precisa che la partecipazione di un dipendente di una stazione appaltante ad un seminario o ad un convegno non integra la fattispecie di appalto di servizi di formazione (paragrafo 3.9 Determinazione AVCP, ora ANAC, n. 4/2011). Non è quindi necessario richiedere il CIG.