
Laboratori sulla redazione degli atti più rilevanti e sulla corretta gestione delle gare pubbliche. Una guida per non commettere errori nelle procedure e nella correttezza degli atti di gara e per gestire nel migliore dei modi la fase esecutiva.
5 incontri, 20 ore, all’interno del percorso di alta formazione sull’applicazione del Codice dei Contratti, finalizzati ad apprendere le tecniche per gestire correttamente le procedure di gara, dalla fase progettuale all’esecuzione e per redigere correttamente i principali atti di gara.
Determine, bandi, criteri di valutazione nelle GOEV, accordi quadro, atti di soccorso istruttorio, valutazione anomalie, capitolati, e tanti altri atti importanti per gestire senza errori tutto il processo di approvvigionamento degli enti pubblici / società partecipate.
Un focus sulle modifiche contrattuali concluderà il percorso.
Le lezioni saranno tenute da Autorevoli Relatori, con grandissima esperienza nella gestione degli Appalti Pubblici:
- Presidente di Sezione TAR,
- Magistrato TAR,
- Consigliere di Stato.
- Le fasi delle procedure: dalla decisione a contrarre alla aggiudicazione.
- L’impugnabilità degli atti di gara.
- Le tipologie di procedure di affidamento.
- La procedura negoziata per l’affidamento dei contratti con importo pari o superiore alle soglie comunitarie.
- La tempistica delle procedure, conseguenze del mancato rispetto dei termini.
- La proroga dei termini, il ruolo del RUP.
- La gestione della fase di ammissione dei concorrenti; soccorso istruttorio. le tipologie di concorrenti, avvalimento.
- La valutazione dell’offerta.
- La commissione giudicatrice nelle gare con importo pari o superiore alle soglie comunitarie.
- La valutazione dell’anomalia.
- La valutazione di legittimità e opportunità dell’offerta vincitrice.
- L’aggiudicazione.
- La fase precontrattuale.
- L’esecuzione d’urgenza.
- La stipulazione del contratto.
- La decisione di contrarre.
- Il disciplinare e il bando tipo.
- Il capitolato: documento strategico, di gara e di controllo per l’esecuzione contrattuale.
- L’atto di soccorso istruttorio.
- L’atto di ammissione/esclusione.
- Le decisioni sulla secretazione di parti delle offerte.
- L’atto di nomina della commissione giudicatrice.
- L’atto di proroga dei termini delle gare.
- L’atto di valutazione dell’anomalia.
- L’atto di diniego dell’aggiudicazione.
- L’atto di aggiudicazione.
- L’atto di autotutela.
- L’atto per l’indagine di mercato.
- La formazione degli elenchi di fornitori.
- La decisione di esecuzione anticipata del contratto.
- La fase valutativa delle offerte. inquadramento.
- Criteri di aggiudicazione, metodi di valutazione ed elementi di valutazione. Tassonomia. I nuovi criteri premiali.
- Le gare al prezzo più basso.
- La definizione dei livelli qualitativi delle prestazioni e delle offerte.
- Il rapporto tra gli obiettivi e i criteri di valutazione.
- Tecniche di redazione dei criteri di valutazione.
- La connessione con l’oggetto dell’appalto: limiti.
- Criteri di valutazione e tutela della concorrenza.
- -La progettazione del metodo di valutazione.
- Il metodo aggregativo compensatore. Metodi alternativi, cenni.
- Tecniche di valutazione della parte qualitativa delle offerte.
- Criteri motivazionali e confronto a coppie.
- La valutazione economica. L’uso delle formule.
- La gestione della valutazione dell’anomalia dell’offerta.
- I metodi basati sul ciclo di vita. Cenni.
- L’accordo quadro nella sistematica del Codice.
- Nozione e definizione.
- La progettazione della gara. Il rapporto con le centrali di committenza.
- Le tipologie di accordo quadro. Le parti dell’accordo.
- L’accordo monofornitore.
- L’accordo plurifornitore. I nuovi contenuti della determina a contrattare per l’equilibrio tra i contratti.
- Le clausole degli accordi quadro in ordine a:
- Il confronto competitivo. I criteri di scelta del fornitore dei contratti specifici.
- La durata degli accordi quadro.
- Le peculiarità procedimentali della procedura di affidamento.
- Le garanzie.
- I requisiti e la fissazione degli importi e del valore dell’Accordo
- Il regime delle comunicazioni.
- La stipula e l’esecuzione dell’accordo.
- La stipula e l’esecuzione dei contratti specifici.
- Le nuove condizioni per il mantenimento dell’equilibrio complessivo dell’accordo.
- Le interferenze tra i due momenti gestionali.
- Varianti in corso d’opera: principio del risultato e obblighi di rinegoziazione.
- Il principio di conservazione dell’equilibrio contrattuale (art. 9 d.lgs. n. 36 del 2023).
- Le modifiche ammissibili.
- Le modifiche ammesse in caso di sopravvenuta necessità di prestazioni supplementari ove un cambiamento del contraente sia impraticabile.
- L’eventuale aumento del prezzo.
- Le modifiche ammesse per varianti in corso d’opera dovute a circostanze impreviste ed imprevedibili: le sopravvenienze.
- Le modifiche soggettive: sostituzione dell’aggiudicatario.
- Le modifiche ammesse dal punto di vista quantitativo.
- Le modifiche non sostanziali e sostanziali.
- La rinegoziazione del contratto.
- Quinto d’obbligo.
- La proroga e la modifica dell’oggetto del contratto.
- La cessione dei crediti e oneri di comunicazione e pubblicazione.
- La revisione dei prezzi nelle nuove disposizioni del correttivo.
- Rinegoziazione contratti attuativi e onerosità sopravvenuta.
- Esecuzione del contratto dopo gli interventi del correttivo. In particolare: anticipazione del prezzo, premi accelerazione, varianti, accordo di collaborazione.
COSA SERVE
Qualche giorno prima degli incontri saranno fornite le credenziali per accedere alla nostra piattaforma di formazione a distanza.
Per il partecipante è indispensabile dotarsi solo di: un collegamento internet veloce; casse o cuffie.
Requisiti di sistema: Piattaforma Zoom
Per qualsiasi informazione o dubbi di natura tecnica contattare la segreteria organizzativa.
Condizioni agevolate sono previste per i piccoli Comuni (con popolazione inf. a 8.000 abitanti). Contattare la segreteria
Iscrivendoti ai nostri corsi almeno 20 giorni prima, hai diritto ad un codice sconto immediato pari al 20% sull’acquisto del corso.
Si precisa che la partecipazione di un dipendente di una stazione appaltante ad un seminario o ad un convegno non integra la fattispecie di appalto di servizi di formazione (paragrafo 3.9 Determinazione AVCP, ora ANAC, n. 4/2011). Non è quindi necessario richiedere il CIG.